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25

gen

2016

Recensione THE LAST FIGHT - "Ave"

THE LAST FIGHT

Ave

SPV GmbH

Release date: 29 Gennaio 2016 

 

 

 

Anno nuovo vita nuova e, soprattutto album nuovi!!!Tra questi annoveriamo quello dei The Last Fight, che proprio gente nuova non è dato che hanno partecipato al Rock in Rio in Brasile nel 2011, all' Heineken Jammin Festival ed al Sonisphere nel 2013, facendo drizzare le orecchie a diverse etichette europee.

 

 

Arie British per il gruppo orobico che con "Ave", il loro secondo album, freschi di un cambio di formazione e la firma con l'etichetta tedesca SPV, ci propone uno spaccato attuale della società che ci circonda, guidati dalle sapienti “orecchie” del produttore Fabio Trentini (Guano Apes, H-Blocks e Donots).

 

 

Startup deciso con la prima Top track, il singolo “The Importance to be Connected” (guardate l'ottimo video qui) che tra distorsione compressa e ritmica in levare, tutto corredato da un giro di basso prepotente e dal sound “tondo”, offrono un'ottima base al cantato ruvido di James Dini. Molto più morbida e corale la ballad “In The Mourning Sun” ove emerge una ritmica alle pelli di Gigi Colombo, sapiente e variegata. Profondo groove in “Peepheree” che non disdegna inserti dub e sprazzi di elettronica conducendoci alla spensierata “Apple of Your Eye”, altra ballad caratterizzata dalla chitarra acustica e da un refrein coinvolgente che, nell'ultima strofa  induce l'ascoltatore ad associarsi al coretto conclusivo con un semplice “Ohh oh oh wohohoh”. Altra Top track è “Fallin'” che ha delle sonorità crunch intriganti che fanno pensare all'estate. Best track è “Kiss Cosmic” dal ritmo svelto e secco, un pochino in stile Velvet, quelli di “Boy Band” per intenderci, che già dal primo ascolto invita a cantare il ritornello. Uno spaccato di realtà viene offerta da “2K13”, riferita all'anno 2013, mentre accattivante attualissima è “Toy Boy”; forte di un semplice ed immediato giro di basso diventa tagliente sulle note di sei corde che ben si raccorda alla successiva “Juice”. "Miracles" ha un tiro convincente e diretto, contaminato da parti digitali che riempiono in maniera eccellente il panorama sonoro offerto. Nuovamente si ricorre alla chitarra acustica per la conclusiva “White Peaches”, dai toni pacati e solari che conclude un album che, in contrapposizione alla stagione che stiamo vivendo, ci offre una ventata di primavera inoltrata.

 

 

Non serve una grande esperienza per constatare quale sia l'effettivo spessore artistico del gruppo bergamasco che ha innestato parte di DNA d'oltremanica. “Ave” è un album che denota elevata esperienza nella scelta della tracklist e della stesura dei brani che risulta equilibrata e ben ponderata. Un album che per la varietà ritmica e sonora proposta è di ottimo gradimento acustico; pregevole la scelta di offrire un panorama musicale variopinto con brani di facile accesso anche ai comuni network radiofonici. Un 2016 che inizia musicalmente con il piede giusto.

 

 

Recensione a cura di Luca MonsterLord

 

 

Tracklist:

The Importance to be Connected

In The Mourning Sun

Peepheree

Apple of Your Eye

Falling'

Kiss Cosmic

2K13

Toy Boy

Juice

Miracles

White Peach

 

LineUp:

Francesco James Dini : Guitar And Voice

Leon Cohnen: Guitar / Backing Vocals

Slavik Bebko: Bass / Backing Vocals

Gigi Colombo: Drums

 

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