Dopo
“Ciao!” (Video:
http://youtu.be/1BOpudGVKMY), prima anticipazione
di
“This is an Album!”, il cui videoclip, in rotazione su
Rock TV Italy dal 21 aprile, ha collezionato
migliaia di
views in pochi giorni, gli
What A Funk?! presentano un nuovo singolo,
“Draw it on the wall”, ultima preview prima della release date
ufficiale del nuovo attesissimo disco.
“Draw it on the wall” è un pezzo che gli
WAF hanno scritto pensando al loro pubblico, un omaggio alla loro “tribe”, che da anni li segue e li
sostiene, come dimostra anche l’affetto con cui i fan hanno contribuito alla
realizzazione del disco in uscita, tramite il
crowdfunding.
Un
GRAZIE che si esprime utilizzando la forma comunicativa più forte in dotazione ai nostri, a suon di
future funk, condensato in un brano gonfio
di adrenalina, dalle
dinamiche esplosive, groove coinvolgente e un ritornello martellante
da urlare a squarciagola.
Oltre a un sentito ringraziamento,
“Draw it on the wall” vuole essere
un pezzo liberatorio e un’esortazione a fare, a scrivere, a condividere
senza condizionamenti la propria arte. E’
un tributo a tutte le forme di espressione e alla
libertà di espressione stessa, sia essa esternata
con il semplice gesto di “taggare” un oggetto con il proprio nome, per renderlo unico e riconducibile a sé, o con straordinarie opere d’arte sui muri delle città e delle loro periferie.
Al tempo stesso muove anche una critica alla street art, ma più in generale verso qualsiasi forma d’arte, quando diventa schiava della burocrazia o dei condizionamenti sociali, perdendo di vista
la sua vocazione e il suo spirito originario.
Queste suggestioni vengono rappresentate nel
videoclip realizzato interamente con
carta colorata, animata utilizzando la tecnica
dello
stop motion da
Stefano Bertelli di Seenfilm, già al lavoro con
Caparezza, Arisa, Rumatera, Marta sui Tubi, Finley, Alex Britti,
Marlene Kuntz, Cristinà Donà e moltissimi altri, nonché regista del primo lungometraggio carta e stop motion
“Acid Space” distribuito
da
Minerva Pictures.
La storia messa in scena nel video ricalca quello che il pezzo vuole comunicare.
L’espressività del protagonista viene tenuta a bada dai tutori dell’ordine attraverso
la somministrazione di
pillole. Sarà proprio un concerto degli WAF a far esplodere
la sua ribellione e la sua protesta.
“Draw it on the wall”
E’ l’invito è esprimersi liberamente.
E’ l’invito a scrivere What A Funk?! ovunque.
E’ l’invito a urlare What A Funk?! a squarciagola.
Draw it on the wall, draw your mind out, dream it, draw it, become it.
Credits: Video “Draw it on the wall”: Directed by Stefano Bertelli di Seenfilm. Recorded by L.
Pretorius at Kaboom Studios, Zeta Factory and Green River Studio. Mix and mastering by L. Pretorius at Kaboom Studios (IT).
Label: IndieBox Music. Publishing: Le Parc Music. Booking: Bagana Rock Agency.
Digital Distribution: Artist First Digital. Press: IndieBox Music.
Con “Ciao!” e “Draw it on the wall” gli WAF inaugurano una nuova fase creativa e si presentano con un suono inedito, frutto di anni di sperimentazioni e
interminabili jam session improvvisate in sala prove, oltre che per le strade e i locali statunitensi. Proprio l’esperienza americana e gli ascolti di approfondimento sul genere, hanno portato il
trio a spingersi ai confini del funk e delle sue derivazioni.Folgorati dall’onda future funk, che sta esplodendo negli USA, si candidano per diventarne i primi artefici in ambito nazionale.
Lo scontro degli WAF e il future funk è stato quasi del tutto casuale, come spesso lo è per
gli incontri che cambiano la vita. Galeotto fu Soundcloud e una manovra del tutto involontaria che li portò sulle pagine dei The Floozies e a quel Play su “Stuntin’”. Da quel preciso istante, dal
quel primo ascolto, il sound della band e il disco al tempo in lavorazione, non sono più stati gli stessi. L’obiettivo dei mesi a venire è stato quello di tentare di integrare quel suono al loro
e di riprodurlo senza l’utilizzo del computer, dando il via a una fase di sperimentazione sonora ai limiti del reale. In un’atmosfera tanto delirante quanto creativamente stimolante, si sono
spinti oltre i confini più estremi del noise-funk, testando una molteplicità di possibili soluzioni, sino a trovare la giusta combinazione sulla quale plasmare le tracce di “This is
an Album?!”. Senza l’ausilio di basi o altre diavolerie, sono riusciti a introdurre l’elettronica nel suono dei pezzi, ricercando la via migliore per riprodurla e per poterla suonare
alla “vecchia maniera”.
Il risultato finale?
Suonare il basso come una batteria, la chitarra come un
basso e la batteria come una voce.
Questo è il future funk degli WAF.
Gli WAF sono: Hasma –
Bass & Vocals // Bosko – Guitars // Pret – Drums & Vocals.
Il Release
Party ufficiale di “This is an Album!” è in programma per sabato 30 aprilea Reggio Emilia, hometown degli WAF, dal prestigioso
palco della Fonderia Italghisa.
TOUR 2016. Aggiornamento date "THIS IS A
TOUR!"
30.04 Release Party - Fonderia
Italghisa - Reggio Emilia Info: http://bit.ly/WAFreleaseparty
14.05 Officine Sonore – Vercelli
20.05 San Metallo Fest - Molfetta (BA)
21.05 Cycle Club - Calenzano (FI)
11.06 Lo Chalet - Costamasnaga (LC)
18.06 Kill Beer Fest - Fiorenzuola (PC) New
24.06 Ildelirium Festival w/ Electric Ballroom - Rivolta D'adda (CR)
01.07 Arca Rock - Osio Sopra (BG)
16.07 Over The Noise Festival - Villanova Di San Daniele Del Friuli (UD)
23.07 Riloi River Festival - Palosco (BG)
19.08 Full Moon Party Fluo - Villa Tittoni - Desio (MB)
26.08 Povorock - Povoletto (UD)
27.08 Nicola Day - San Piero In Bagno (FC)
28.08 Guiglia Rock Experience - Guiglia (MO)
#WAFtour2016 #ThisisaTour *
*calendario in aggiornamento // Per info
concerti: [email protected]