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ven

05

dic

2014

Recensione ALOGIA - Elegia Balcanica

ALOGIA

Elegia Balcanica

Miner Records

Release date: 6 Ottobre 2014



Una nuova frontiera è stata varcata: l'uso della lingua serba in un disco Prog Metal. A dire il vero sono anni che la band degli AlogiA propone la propria musica in “lingua madre” non disdegnado anche l'uso del più musicale inglese. I fratelli Brankovic, condottieri e chitarre del gruppo, con Elegia Balcanica intendono continuare il percorso artistico iniziato per affermarsi come Top Band serba.


L'apertura dell' album è data dalla Intro Track “Almagest”, potentissimo brano strumentale in puro Prog Metal subito seguito da “Callis Ad Astra” che, con la sua articolata dinamica musicale, convince immediatamente l'orecchio per la qualità compositiva. Discorso a parte va fatto per la parte vocale che, seppur di ineccepibile capacità tecniche, risulta inconsueta visto l'uso del serbo. Anche per “Galija” possiamo fare analogo discorso ampliando la valutazione anche sulle parti di tastiera che fanno da ottimo collante nel brano; arie Theateriane in “Vreme Je” che viaggia alla velocità della luce, brano meno articolato ma con un alternarsi di tastiere e chitarre in stile Gothic. Una delle Top Track è sicuramente la Title Track “Elegia Balcanica”, inno di “guerra” della band, brano elaborato e carico di variazioni ritmiche per un risultato più che convincente. Splendida dinamica e velocità per “Ona Zna(Lilith)”, song che se fosse stata in inglese avrebbe sbaragliato qualsiasi classifica per via dell' immediata e diretta presa sull'ascoltatore; divagazione Metal con “Inferno” incisivo e granitico, montato su una base ritmica basso-batteria dirompente.


Ambientazione surreale e volta al futurismo per “U Tisini” che ricalca, però, in maniera significativa qualche riff made by Mr. John Petrucci per poi arrivare alla Bonus Track “International Blind” contraddistinta dal cantato semi growl della voce dei Silent Kingdom.


Un progetto interessante e con molti spunti positivi quello degli AlogiA ma che rischia di vedersi messo da parte per la tipicità di nicchia della musica proposta. Indubbiamente il seguito della band in Terra Madre sarà cospicuo ma in un'Europa, ancora un po' bigotta, rischia di vedersi messo da parte per via della scelta del serbo nel cantato. Speriamo in una reediting anche in inglese di un album che merita di essere ascoltato per la qualità musicale espressa.


Review by Luca MonsterLord



Tracklist

Almagest

Callis Ad Astra

Galija

Vreme Je

Elegia Balcanica

Ona Zna(Lilith)

Inferno

U Tisini

International Blind feat. Silent Kingdom



Lineup

Nikola Mijic – vocals

Srdjan Brankovic – guitars

Miroslav Brankovic – guitars

Vladimir Ranisavljevic – bass

Srdjan Golubica – drums



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