ven
06
feb
2015
PERIPHERY
Juggernaut Alpha/Omega
Sumerian Records(EU)/Century Media(US)/Distort Records
Release date: 27 Gennaio 2015
Agenda spaziale 2015.01.27.00.00
Viaggio intergalattico della band Periphery approdata al terzo capitolo del viaggio interstellare della galassia Djent e Progressive Metal con il doppio album Alpha/Omega. I seguaci del gruppo conoscono le peculiarità proiettate all'ipertecnologia, spesso supportate dal gruppo capitanate dal Multi-String Man Misha Monsoor. Tutti a bordo dell'astronave già vista nel video della celeberrima “Scarlet”.
Alpha/Omega è un album un po' differente dai precedenti che hanno eletto come capostipiti del Djent il sestetto americano. I toni si sino affievoliti e lo spessore di impatto ha subito uno snellimento con pro e contro. I “Pro” sono legati alla minore espressione di tecnicismi che settorializzano l'ascolto mentre il “contro“ è quello di essere un pochino scesi di valore proprio. In Alpha, per esempio, l'apertura con “A Black Minute”, lenta e melodica, è come un viaggio nel limbo spaziale in uno stato di alienazione corporea, subito devastata dalla potenza sconvolgente dell'atterraggio sul pianeta “Mk Ultra” in puro stile Djent. Abbandonata la “disfonia melodica” si passa ad “Heavy Heart”, brano eccelso, dove le melodie delle tre chitarre si fanno sublimi. “Event”, cupa e opprimente fa da interlude a “The Scouge”, profonda e con il cantato che alterna uno stile Emo ad uno stile Growl. La Title Track “Alpha” apre come un jingle di un video game per poi trasformarsi inell'esplosione di una Supernova! Groove articolato e strutturato, cantato aggressivo e ritmica a tratti sincopata per una Top Track da leccarsi le orecchie. Altro apprezzabile brano è “22 Faces” dalle contaminazioni Djent ma proiettato al Progressive Metal mentre “Rainbow Gravity” è l'anello di congiunzione con le passate produzioni della band.”Four Lights” è un altro interlude solo strumentale che ci proietta nell'orbita di “Psychosphere”, brano complesso e ricercato nei cambi di tempo e nei riff.
Seconda parte della medaglia è Omega.
Intro lento e melodico con “Reprise”, un po sulla falsa riga di “A Black Minute”, anche in questo caso preludio della colossale “The Bad Things”, testa di serie della seconda parte dell'album con
la successiva “Priestess”. Qui lasciamo la cattiveria delle 7/8 ed oltre corde dei 3 chitarristi passando alla ricerca di accostamenti melodici più pacati ma di pregiata fattura. Giusto un
boccata di aria fresca ed il Total Destruction Sound ci stende al tappeto con il K.O. tecnico di “Graveless” fino a condurci negli inferi di “Hell Below”, praticamente in chiave Death. Nella
seconda Title Track, “Omega”, possiamo apprezzare la maestria di Matt Halpern alle pelli : cambi di tempo continui, triplette e 64esimi, segno di grande maestria. Per contro il brano di oltre 11
minuti, non brilla particolarmente. Chiusura del viaggio galattico con “Stranger Things”, tipico brano in stile Periphery, lineare e pulito, se così si può asserire, caratterizzato
dall'alternanza vocale Emo/Growl e lo stile armonico Prog/Djent.
In totale onestà nel doppio album (acquistabile anche separatamente) ci si aspettava qualcosa di più. Molto probabilmente la band si è trovata ad un bivio, fare un disco unicamente in stile Djent, rimanendo nella mischia che ormai si è creata e dove sono capostipiti, oppure fare due opere che contengano anche scorci di un'eventuale evo-involuzione del gruppo, a seconda di quale sia il punto di vista?? Alpha/Omega sono prodotti molto bene, tecnica come sempre sopra il normale standard e ottimizzazione sonora di qualità ma dai contenuti non è chiaro se in futuro i 6 manterranno le radici musicali legate al loro nome oppure prenderanno strade differenti. Di sicuro i seguaci della band apprezzeranno questa ultima fatica con qualche riserva e, soprattutto, l'ascolto dovrà essere più oculato e attento.
Review by Luca MonsterLord
Tracklist
Alpha
01. A Black Minute
02. MK Ultra
03. Heavy Heart
04. The Event
05. The Scourge
06. Alpha
07. 22 Faces
08. Rainbow Gravity
09. Four Lights
10. Psychosphere
Omega
01. Reprise
02. The Bad Thing
03. Priestess
04. Graveless
05. Hell Below
06. Omega
07. Stranger Things
Lineup
Spencer Sotelo – Vocals
Matt Halpern - Drums
Misha Mansoor - Guitars
Jake Bowen – Guitars
Mark Holcomb - Guitars
Adam "Nolly" Getgood - Bass
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Media
Official Video Periphery - Alpha