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lun

16

feb

2015

Recensione ECLIPSE - Armageddonize

ECLIPSE

Armageddonize

Frontiers Music srl

Release date: 20 febbraio 2015





Da sempre la Svezia è madrina di grandi talenti nell'ambito dell'hard rock melodico, e dal 2001 tiene a battesimo una tra la band più quotate: l'inestimabile quartetto degli Eclipse che si appresta a stupire ancora col nuovo e impeccabile full-lenght “Armageddonize”.



Un lavoro che rispetto al precedente “Bleed And Scream” presenta linee più melodiche, senza però tradire il beneamato class rock al quale il frontman e chitarrista Erik Martensson (tra un originale riff e l'altro), e i soli di prima classe del leader a sei corde Magnus Henriksson rendono manifesta giustizia. L'altro pezzo forte è rappresentato dai sacrosanti e imprescindibili cori, che suggellano a tutto tondo le undici nonché ottime tracce; segnaliamo altresì il ritorno di Magnus Ulfstedt, allora batterista e ora in veste di bassista, e l'uscita dell'ormai ex tastierista Johan Berlin. E' cosa ovvia che sia il singolo a fare da prezioso testimonial, e quella di “Stand On Your Feet” si è rivelata scelta quanto mai azzeccata: una strofa energica al punto giusto si alterna con un refrain squisitamente armonico, per un brano accompagnato dal sempre puntuale videoclip e che già di per se vale l'intero masterpiece.


Naturalmente vi sono altre chicche che si legano a quella appena citata: “I Don't Wanna Say I'm Sorry” e “One Life - My Life” sono apoteosi allo stato puro, “Caught Up In The Rush” cattura per la sua coinvolgente semplicità, mentre lo sfondo a tinte eroiche di “Blood Enemies” merita una parentesi a parte: si avvalora di quel lato epico iniziale impreziosito dalla regina chitarra, per poi lasciare spazio alla poderosa interpretazione del sempre più leggendario Erik. Si fanno largamente apprezzare anche l'atmosfera country della ruffiana “Breakdown”, e l'irresistibile dinamicità di “Love Bites” e della conclusiva “All Died Young”. La cara e tanto amata melodia si lascia vivere nell'avvolgente atmosfera di “The Storm”, nell'ultra toccante “Live Like I'm Dying”, e nella fresca energia di ”Wide Open” dal refrain deliziosamente anthemico; tre piccole fortune che rendono l'album un tesoro ricco di emozioni a più colori.


Il colpo in canna è carico e imminente, pronto a sparare un jolly fortemente scoppiettante che la band di Stoccolma saprà giocarsi in modalità no limits. “Armageddonize” è disponibile, oltre alla tradizionale edizione europea, anche quella giapponese che include la versione acustica di “The Storm”.  Ricordiamo infine che la band sarà in Italia in occasione del Frontiers RocK Festival il prossimo 11 Aprile al Live Music Club di Trezzo Sull'Adda (MI).



Recensione di Francesco Cacciatore



Tracklist

I Don't Wanna Say I'm Sorry

Stand On Your Feet

The Storm

Blood Enemies

Wide Open

Live Like I'm Dying

Breakdown

Love Bites

Caught Up In The Rush

One Life - My Life

All Died Young

The Storm (acoustic version only Japan bonus)


Line-up

Erik Martensson - lead vocals, guitar

Magnus Henriksson - lead guitars

Magnus Ulfstedt - bass

Robban Back - drums


Link

www.eclipsemania.com

www.facebook.com/EclipseSweden

www.frontiersrockfestival.com