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lun

18

mag

2015

Recensione JGOR GIANOLA - "Rockmantic"

JGOR GIANOLA

Rockmantic

R70 Records

Release date: 15 Maggio 2015

 

 

 

Jgor Gianola, chitarrista dal trascorso radicato nel Metal e nel vero Rock anni '70/'80, esce con il suo primo LP intitolato “Rockmantic”. Un passato come chitarrista di Gotthard, U.D.O. e Jørn, ripropone iproprio il loro stile, senza pretese ma arrivando semplicemente all'ascoltatore per farlo godere delle sonorità espresse.

 

 

Troviamo numerosi Guest in questo disco, tutti compagni di avventure e tour tra cui Hena Habegger (Gotthard), Tony TC Castell (Ex.Krokus), Eric Marienthal (Chick Corea), Frank Knight (X-Wild), Andrea Bignasca, Luca Princiotta e molti altri.

 

 

Opening act dedicato alle campane di “East Bells” che rimandano a quei mostri sacri degli Ac/Dc seppure il brano non abbia nulla a che fare. Una mid tempo cadenzato e dai riff corposi e dal bel tiro. Passiamo allo stile Black Sabbath per un'incisiva e potente “Black Vision”, trascinante e caratterizzata dalla parte di cantato graffiante e ruvida di Francesco Campanella. La prima Top Track è proprio la Title Track “RockMantic”, un bel rockettone convincente e semplice, vivace e che piace immediatamente dove si iniziano ad affilare le corde per gli assoli. Subito a seguire l'ottima traccia “Like an Eagle”, un volo pindarico che ci proietta in un bel Metal veloce e secco, di ottima fattura, un pochino alla Krokus, che ci sorprende con un bel solo tiratissimo. Una corposa frenata ci adagia sulle dolci e struggenti note del piano di Lorenzo De Finti in “The Master Is Gone”, brano di chiara ispirazione Scorpions, dove Ruben Sacco fa ottimo sfoggio delle sue qualità canore e Jgor spara un solo da pelle d'oca. Sano Rock'n'Roll in chiave Southern con “Cowboy Roll” subito incalzata dalla rullante “Starlight” che ravviva un pochino il ritmo e fa affidamento al ritornello ed agli interlude di chitarra. Van Haleniano inizio di “24H” song dal bel tiro e dalla convincente scelta dei vari riff in palm muting semplici, subito surclassati dai bei soli tiratissimi. Sound ruvido alla Ac/Dc in “Slammer Rock”, puro e semplice Rock'n'Roll che piacerà subito facendo partire l'irrefrenabile piedino a tenere il ritmo della precisa e diretta batteria; con “Oci Ciornie” ci trasferiamo verso una cittadina dell'estremo est europeo ove una caldissima chitarra rende omaggio al maestro Gary Moore, in un brano strumentale che ne riprende lo stile, il sound e la trama compositiva. Unica track in italiano è “Spirito Libero” che viene proposta in versione Live dove la chitarra di Luca Princiotta si fa sentire come un calcio in c**o, ben assestato sin dalle primissime note del devastante main riff.

 

La prima delle tre Bonus track è un plauso al maestro indiscusso del Rock, Mr. Ronnie James Dio, del quale viene proposta una splendida versione di “Rainbow In The Dark”, con un comparto ritmico da spaccare i reni e la sezione delle 6 corde iper dopate e con un sound gonfio modello Mr. Olimpia. Altra cover d'eccezione è “Dog Eat Dog” dei diavoletti australiani, riproposta in versione live e con una fedeltà tale da trarre quasi in inganno, e come si suol dire “non c'è due senza tre”, un'altra eccellente cover “Bedside Radio” dei Krokus in chiusura.

 

Che dire, le prerogative che Jgor Gianola si è posto con questo album, ossia quelle di non voler inventare nulla di nuovo ma di far divertire l'ascoltatore in un percorso nelle radici del Rock, sono state rispettate appieno. Sicuramente un album molto valido e che porta in sé l'essenza di tanti artisti che hanno contribuito a fare la storia musicale del Rock targato anni 70/80. Speriamo in un bel live dove si possano apprezzare maggiormente i brani. Complimenti!



Recensione a cura di Luca MonsterLord



TrackList:

East Bells

Black Visions

Rockmantic

Like An Eagle

The Master Is Gone

Cowboy Roll

Starlight

24H

Slammer Rock

Oci Ciornie

Spirito Libero (Live 2014)

Rainbow in The Dark

Dog Eat Dog (Live 2014)

Bedside Radio (Live 2014)


Lineup:

Jgor Gianola: Chitarra

Nic Angileri: Basso

Franco Campanella: Voce

Alex Motta: Batteria


Special Guest:

Hena Habegger: Batteria track 6

Tony TC Castel: Basso tracks 6, 14

Freddy Steady: Batteria track 14

Eric Marienthal: Sax track 1

Ruben Sacco: Voce track 5

Andrea Bignasca: Voce track 1

Frank Knight: Voce tracks 6, 9, 13, 14

Matteo Vago: Chitarra Leader tracks 13, 14

Luca Princiotta: Chitarra Leader track 11

Lorenzo De Finti: Piano track 5

Francesco Jovino: Batteria tracks 12, 14



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