lun
14
set
2015
OPERATION: MINDCRIME
The Key
Frontiers Music srl
Release date: 18 settembre 2015
Tutti sappiamo com'è andata la storia nei Queensryche: lite tra Geoff Tate ed il resto della band, cantante che viene prontamente sostituito da Todd La Torre con preoccupazione da parte di tutti i fan. Causa davanti al Tribunale per l'assegnazione del nome “Queensryche” con successiva pubblicazione da parte di entrambi di un lavoro nei mesi di maggio/giugno 2013. Perché tutta questa premessa? Semplicemente perché dopo tutto questo trambusto, ci troviamo tra le mani un altro lavoro di Geoff Tate, il primo capitolo di una trilogia per contro della nostrana Frontiers, sempre pronta a lavorare con i grandi. Trilogia che prende il nome dall'album più riuscito e conosciuto dei Queensryche, OPERATION: MINDCRIME.
La domanda intorno al quale è stata creata questa opera è questa: “Che cosa fareste se scopriste la chiave per cambiare il nostro modo di vedere il mondo, il nostro modo di guardare il tempo, il modo di viaggiare, e potrebbe modificare sostanzialmente la condizione umana - in meglio o in peggio?”. Una bel quesito, non c'è che dire!! Ma lasciamo da parte la storia, che magari verrà svelata meglio con l'ausilio dei testi (che ovviamente noi non abbiamo) e dedichiamoci per il momento alla musica.
“The Key” è un concept album che viaggia abbastanza vicino alle sonorità degli album che hanno reso celebri i Queensryche, purtroppo non raggiungendo gli stessi picchi compositivi (cosa assai difficile non solo per loro), anche se c'è da ammettere che la voce di Tate, la sua interpretazione, i suoi acuti, non possono non farci tornare a quelle coordinate ed atmosfere.
“The Choises” introduce l'album, ma anche dopo svariati ascolti non convince, cosa che fa decisamente meglio “Burn” per merito del riff di chitarra semplice e diretto ed anche la successiva “Re-inventing The Future” con chiari richiami all'epoca del primo “Operation Mindcrime”. Sbagliata la recentissima scelta della pubblicazione del video lyric di “The Stranger” meglio sarebbe stato scegliere un brano come “Life or Death” o “Ready to Fly” due canzoni decisamente più interessanti e forse anche più rappresentative di questo primo atto. Il desiderio neanche troppo nascosto di Tate è di proseguire in quel discorso iniziato anni fa e per farlo si è circondato di musicisti di spessore tipo: Dave Ellefson [Megadeth & Metal Allegiance] e John Moyer [Disturbed, Adrenaline Mob] al basso, Simon Wright [AC/DC], Scott Mercado [Candlebox] and Brian Tichy [Billy Idol, Ozzy Osbourne, Whitesnake] alla batteria, Kelly Gray [Queensryche] and Scott Moughton [Geoff Tate] alle chitarre, Randy Gane [Myth] alle tastiere e Mark Daly [The Voodoos] con il quale divide le parti vocali.
Come giustamente sottolineato dallo stesso Tate, dentro a questo album potrete trovare melodie, fraseggi facilmente riconoscibili, ma essendo Geoff aperto a qualsiasi forma di espressione, le stesse diventano influenze che cercano di rendere le canzoni più fresche e fruibili.
Se per anni ci siamo chiesti “chi ha ucciso Mary?” oggi ci chiediamo quali possono essere le implicazioni a cambiare il mondo o la visione dello stesso? L'acquisto o meno di questo lavoro non cambierà in nulla nè la vostra vita, nè la considerazione che tutti abbiamo per un cantante come Tate né tantomeno il mondo, ma vi regalerà un album con una manciata di canzoni piacevoli.
Recensione di Andrea Lami
Tracklist:
01. Choices
02. Burn
03. Re-Inventing The Future
04. Ready To Fly
05. Discussions In A Smoke Filled Room
06. Life Or Death?
07. The Stranger
08. Hearing Voice
09. On Queue
10. An Ambush Of Sadness
11. Kicking In The Door
12. The Fall
Line up:
GEOFF TATE • Vocals, Keyboards, Saxophone
KELLY GRAY • Guitars, Vocals
SCOTT MOUGHTON • Guitars, Vocals
DAVE ELLEFSON • Bass
JOHN MOYER • Bass
MARK DAILY • Vocals
RANDY GANE • Keyboards
SIMON WRIGHT • Drums
SCOTT MERCADO • Drums, Dulcimer
BRIAN TICHY • Drums
Link:
www.facebook.com/operationmindcrimeband