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mer

27

gen

2016

Recensione  RESURRECTION KINGS -Resurrection Kings

RESURRECTION KINGS

Resurrection Kings

Frontiers Music srl

data pubblicazione: 29 gennaio 2016

 

 

 

I Resurrection Kings sono una nuova band proveniente dalla California i cui membri sono già ben noti agli appassionati di hard rock. Il tutto nasce intorno a Craig Goldy, uno dei chitarristi di Ronnie James Dio il quale, insieme a Chas West (Bonham, Foreigner, Tribe of Gypsies) ha registrato qualche demo. Queste registrazioni sono arrivate al nostro Serafino Perugino che ne è rimasto impressionato ed ha chiesto al duo di proseguire il lavoro costruendo una band e suggerendo Sean McNabb (Lynch Mob, Dokken, Quiet Riot) come bassista. Rimaneva scoperto il ruolo di batterista, presto occupato da tale Vinny Appice che non serve che vi dica chi sia e con chi ha suonato. La produzione e la scrittura di alcune canzoni è stata affidata al nostro Alessandro Del Vecchio (Revolution Saints, Hardline, Rated X), e  come sempre ci mette del suo e non si capisce come faccia ad avere una vena compositiva così ampia e varia. Una garanzia nell'ambiente musicale.

 

Per chi non conosce questi musicisti si può dire che Chas ha una voce che ricorda il miglior James Christian/David Reece, e l'hard rock proposto da questa nuova band non si discosta da ciò che hanno dato alla luce questi due singer di razza, uno con gli House Of Lords e l'altro con i Bangalore Choir, mescolato ad un pizzico di”1987” dei Whitesnake, una parte di di Dio ed un tocco di Led Zeppelin che male non fa. Il lavoro di chitarra di Goldy è davvero pregevole e lo si apprezza in ogni canzone, tecnica messa al servizio del gusto per rendere le canzoni più orecchiabili.

 

“Distant Prayer” mette subito le carte in chiaro, bel chorus, nulla di innovativo, ma piacevole, “Livin' Out Loud” è un midtempo che gira intorno ad un riff  avvicinabile al blues, che ricorda il serpente bianco e che contiene un sé un assolo di valore. “Wash Away” ha un ritornello che ricorda un po' gli Snake in Paradise. Decisamente più melodica risulta essere la ballad “Never Say Goodbye”, mentre un po' più tirata ed ottimamente riuscita appare “Don't Have To Fight No More”.

 

Un'altra band è nata, anzi è tornato a vita un Re. Il problema rimane sempre il solito, quanto durerà questa band? Quanto sarà lunga questa monarchia? Come sempre non ci è dato saperlo, quindi per ora godiamoci questo album in attesa dei prossimi sviluppi.

 

 

 

Recensione di Andrea Lami

 

Tracklist:

01. Distant Prayer

02. Livin' Out Loud

03. Wash Away

04. Who Do You Run To

05. Fallin' For You

06. Never Say Goodbye

07. Path Of Love

08. Had Enough

09. Don't Have To Fight No More

10. Silent Wonder

11. What You Take

 

Line up:

Chas West – vocals

Craig Goldy – guitars

Sean McNabb – bass

Vinny Appice – drums