EKAT BORK
Yasdyes
GinkhoBox – World // Motor Music
Release date: 6 Maggio 2017
Ussurijsk; non è una parolaccia, ma bensì la città che ha dato i natali alla poliedrica musicista Ekat Bork. Avete presente la Siberia? Quel posto dove i dissidenti politici e i nemici tutti della Madre Russia venivano esiliati, l’equivalente di una pena di morte lenta e devastante. Posto freddo, freddissimo situato nella parte orientale dell’attuale Russia ma che nonostante la nomea ha tirato fuori il meglio di sé grazie a valenti artisti.
Ekat Bork, giunta al secondo album, questo “Yasdyes”, ci fornisce un altro punto di vista di quelle che sono le sue origini. L’album infatti, smentisce la freddezza quasi ovvia con un album che è la commistione di caldi suoni elettronici, trip-hop allucinato e delirante, il tutto costruito intorno alla voce profonda e a tratti jazz di Ekat.
Approcci raffinati, sofisticati che danno significato ad una musica che si colloca a pieno diritto nel delirio digitale del ventunesimo secolo, ovviamente in senso positivo. La traduzione letterale del titolo dell’album è “Io sono qui adesso”, ed è esattamente quello che ci propone Ekat. Il suo essere viva ma allo stesso tempo cupa e nera, rock ma anche soul, semplice e poi di colpo complessa. Attraverso i quattordici brani che ci propone si racconta e ci racconta se stessa, una personalità ricca di sfaccettature e di non semplice assimilazione, ma che propone uno specchio musicale che fa pensare ad un animo geniale.
“When I Was”, “Zhazhda”, “Fear” (guardatevi il video), sono solo alcune delle frecce al suo arco che sicuramente spopoleranno sulle frequenze di mezzo mondo. Introspezione algida e calore elettronico quasi dance per un’artista che fa e farà sicuramente parlare di se negli anni a venire. Un album davvero valido!
Tracklist:
01. Fear
02. Happiness
03. My Planetany
04. When I Was
05. Zhazhda
06. Red Sektor
07. Darkness
08. Jungletown
09. Krakoin
10. Dakota
11. The Jump Off The Cliff
12. Legal
13. Thank You
14. Bonus Track: React
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