Vie delle indecisioni
Batracomiomachia
Autoproduzione
Release date: 20 Novembre 2017
Secondo album, dopo “Merda d’artista” per Vie delle Indecisioni, giovane band nativa di Chieti. Il titolo “Batracomiomachia”, trae spunto dall’omonima opera di Omero, composta, presumibilmente, dopo l’Iliade e prima dell’Odissea. Undici canzoni in lingua italiana, con testi dissacratori che, riprendendo l’eticità dell’Opera che li ha ispirati, trattano degli ostacoli che la vita ci pone davanti ogni giorno.
Nulla da togliere all’indiscussa creatività e all’ironia che scaturisce da ognuno degli undici brani che compongono l’album, ma, c’è un ma grande come una casa. C’è realmente bisogno al giorno d’oggi di una band italiana che, rifacendosi a band e cantautori, più o meno famosi di qualche lustro fa, propone un discorso musicale già presente da sempre nel panorama della musica italiana?
Un esempio. L’iniziale “Vent’anni”, cantata alla maniera di Venditti e con quel piglio nel testo che ricorda molto da vicino Rino Gaetano, o “Siamo Sempre gli Stessi”, con un ritornello degno di una brutta pubblicità degli anni ’80 e un testo “depresso” che non conduce a nulla. Le rime facili facili de “Il mio Vicino”. Qualcosa si intravvede nella finale “Aquiloni”, sia sotto il punto musicale, grazie ad una bella idea della chitarra, sia sotto il punto di vista delle armonie verbali, ma niente da poter urlare al miracolo.
Insomma, la musica italiana sta affogando nel pop più becero da anni e chi cerca di fare qualcosa di diverso, spacciandosi per indie o alternative, semplicemente riprende discorsi polverosi, senza però riuscire a rinverdirne i fasti. Ci si aspetta molto, ma molto di più dalle nuove generazioni di musicisti italiani. Peccato. La band Vie delle indecisioni dovrebbero puntare di più su linee come il brano “Aquiloni”.
Tracklist:
01. Vent’anni
02. Batracomiomachia (feat. Mattia Stirpe)
03. Amore Burino
04. Auf Wiedersehen
05. Siamo Sempre gli Stessi
06. Memorie
07. La Democrazia nelle mie Mutande
08. Il Cantautore
09. Il mio Vicino
10. John cage
11. Aquiloni (feat. Mattia De Iure)
Line up:
Paride Paci (voce)
Marco Ranellucci (basso e cori)
Federico Miscia “L’Indiano” (chitarra)
Ludovico Lalli “Il Ninja” (tastiere e cori)
Luigi LuChia Chiacchiaretta (batteria)
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