PAOLO MORBINI PROJECT
2017
Anderstein Music Japan
Release date: 24 novembre 2017
La musica Made in Italy ha sempre regalato grandi soddisfazioni risaltando talenti di elevato spessore, e tra questi non poteva certo mancare l’autore, compositore, arrangiatore e batterista Paolo Morbini: artista a 360° capace di costruirsi una carriera leggendaria impreziosita dalle ottime band Exilia e soprattutto Myland, con la quale vanta quattro album all’attivo avvalorati da ospiti di livello internazionale del calibro di Kee Marcello, Tommy Denander e del compianto Fergie Frederiksen.
Ad arricchire un percorso che dura da oltre trent’anni, il batterista milanese si è regalato un progetto che ne conferma (qualora ce ne fosse ancora bisogno) il proprio talento compositivo, ovvero l’atteso e riuscito “2017” plasmato da dieci tracce di elegante hard rock melodico adornato da garbate sfumature aoreggianti, magnificamente rappresentate da una line up che si completa col frontman Guido Priori, i chitarristi Marco Andreasi e Diego Belluschi, il tastierista Alex Sperti e il bassista Mimmo Corbo; senza dimenticare le illustri ospitate tra le quali figura nuovamente quella del guitar man svedese Denander.
Anche se questo è il periodo dell’anno meno indicato, vale assolutamente la pena farsi un tuffo nei caldi e sempre avvincenti eighties, a cominciare dal rock a onde coinvolgenti della cathy e radiosa “Life Is Like A Highway”, della dinamica “Don’t Give Up Don’t Give In”, dell’efficace e accattivante “Don’t Stop The Music” e dell’accurata ed elaborata long track “Aliens Landing”, interpretata e suonata con disinvolta maestria.
Si prosegue a forza nove con “When The Sun Goes Down”, la ruffiana e funzionale “Running Back To You” e la speziata “Don’t Let It Go”, resa tale grazie a un accomodante tappeto di tastiere e un riff a sei corde particolarmente arguto.
Il giro di boa è stato completato a regola d’arte, manca solo il tratto finale che scorge un orizzonte a sfondo idilliaco per merito di tre lussuose ballad: la termica e ammaliante “She’ll Never Be The One” (nonché singolo seguito dall’inseparabile video), l’avvolgente “Blinded By Desire” e l’intensa “Takin’ You To Heaven”, introdotta da un solo degno protagonista di tanta speciale atmosfera.
“2017” è un album brillante che in special modo profuma di omaggio ai numerosissimi e colti amanti del genere, e che in un breve giro di note si farà spazio anche tra i cuori che palpitano genuine e trasparenti emozioni.
L’album di Paolo Morbini Project è stato registrato al Borgo Della Musica di Milano (altra impeccabile chicca della carriera di Paolo), prodotto dallo stesso Morbini in compagnia di David Poggio, e mixato da Marco Barusso presso i Barux Studio siti anch’essi nell’infinita città lombarda.
Tracklist
1. Life Is Like A Highway
2. Don’t Let It Go
3. She’ll Never Be The One
4. When The Sun Goes Down
5. Running Back To You
6. Takin’ You To Heaven
7. Blinded By Desire
8. Don’t Stop The Music
9. Don’t Give Up Don’t Give In
10. Aliens Landing
11. Blinded By Desire (instrumental)
Line up
Paolo Morbini – Drums, backing vocals & keyboards
Guido Priori – vocals & lyrics
Marco Andreasi – guitar
Diego Belluschi – guitar & backing vocals
Alex Sperti – keyboards & backing vocals
Mimmo Corbo – bass
Addiotional Musicians
David Poggio – keyboards
Tommy Denander – guitar
Lia Pastorelli – backing vocals
Daniele Petrosillo – bass
Marco Barusso – guitar
Link
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