BUCKCHERRY
Warpaint
Century Media Records/Red Music
Release Date: 8 Marzo 2019
I Buckcherry tornano a collaborare con Mike Plotnikoff che già produsse il loro terzo album “15”, uno dei lavori di maggiore successo della band ed anche disco di platino. Con “Warpaint”, ottavo full-lenght in studio, i Buckcherry mantengono i piedi ben saldi nel consolidato sound personale che tutti ben conoscono, ma aggiungendo svariate influenze. Lo stesso frontman Josh Todd afferma: “Voglio una connessione con le persone, ospitare la festa, voglio dare loro una notte che non dimenticheranno mai!”.
Title track e primo brano, “Warpaint” è in pieno stile Buckcherry, un rock’n’roll vecchio stampo in cui spicca la voce graffiata del frontman Josh Todd che di questo brano dice: “quando ero bambino, ero affascinato dai nativi americani e dal loro dipingersi il volto prima di andare in battaglia. Le persone si dipingono o tatuano non solo per ‘mostrarsi in battaglia’, ma per segnare momenti davvero incredibili della loro vita, come una celebrazione. Mi piacciono le persone che tagliano la corda della scialuppa di salvataggio e vanno avanti, senza voltarsi indietro. Credo che i Buckcherry siano questo, la perseveranza e la passione, senza mai censurare ciò che siamo. Qualche volta è stato un bene, altre volte un male, ma siamo sempre andati avanti a testa alta”. Colpisce la cover del brano “Head Like A Hole” dei Nine Inch Nails, della quale è stato rilasciato anche un video, alla quale la band applica il suo personale stile rendendo il brano coerente con l’album e facendo di esso una piccola chicca senza snaturare l’originale. Josh Todd dice a proposito di questa traccia: “è stata fatta per scherzo in studio, ma è venuta così bene che abbiamo deciso di inserirla”. Con “Radio Song” i toni si abbassano, una dolce ballad di quelle da cantare in coro con gli accendini accesi, in cui si trova tutta l’emozione delle cose semplici come ascoltare la propria canzone preferita alla radio. “Bent” è forse uno dei brani di spicco dell’intero album, chitarre e testi molto catchy che ricordano i precedenti lavori dei Buckcherry per energia e adrenalina, ed un ritornello che tutti si troveranno a cantare.
“No Regrets” è un brano che cambia il tiro dell’album con le sue sonorità punk rock, quasi in stile Social Distortion, una carica di energia con un solo di chitarra in stile country che fa di questa canzone una delle più particolari. “The Devil’s In The Details” a chiusura dell’album è una canzone dal ritmo incalzante con un riff di chitarra che rimane ben saldo nella testa degli ascoltatori, un brano finale che porta l’adrenalina ad alti livelli.
“Mantenere l’integrità ma continuare ad accontentare le persone, se riesci a farlo succederanno grandi cose. E credo che questo sia ciò che abbiamo fatto in questo album” afferma Josh Todd. Con “Warpaint” i Buckcherry esplorano nuovi orizzonti, portando il loro lavoro ad un livello superiore ed aggiungendo al sound consolidato negli anni quelle sfumature di modernità che li rendono sempre attuali anche con il passare del tempo.
Tracklist:
01. Warpaint
02. Right Now
03. Head Like A Hole
04. Radio Song
05. The Vacuum
06. Bent
07. Back Down
08. The Alarm
09. No Regrets
10. The Hunger
11. Closer
12. The Devil’s In The Details
Line-Up:
Josh Todd – Vocals
Stevie D – Guitar, Backing Vocals
Kelly LeMieux – Bass, Backing Vocals
Kevin Roentgen – Guitar, Backing Vocals
Francis Ruiz – Drums
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