S.O.T.O.
Origami
InsideOut Music
Release date: 24 Maggio 2019
Ennesimo e graditissimo ritorno di uno dei migliori frontman delle ultime decadi. Dopo aver pubblicato il suo ultimo album solista, il terzo disco degli W.E.T e il debutto con i Sons Of Apollo, Jeff Scott Soto riparte in quarta e ci regala il come back dei S.O.T.O. “Origami” riparte da dove il cantante americano ci aveva lasciato con l’ottimo “Divak”. Ad accompagnarlo come al solito Edu Cominato (batteria), BJ (chitarra e tastiere), Jorge Salan (chitarra) e la new entry Tony Dickinson (da tempo collaboratore di Jeff), che prende il posto dell’indimenticabile Dave Z (r.i.p. Brother). Con questo nuovo platter i S.O.T.O, pur mantenendo il loro classico trademark riescono ad inserire anche elementi elettro-pop e una velatura prog-metal (probabilmente il lavoro con i Sons Of Apollo ha fatto nascere nuove idee)
“Hypermania” (il primo singolo/video) mette subito le carte in tavola. L’uso più abbondante delle tastiere rispetto al recente passato, consente di miscelare l’elettro-pop ad una matrice heavy metal moderna. Il ritornello accattivante e la grande cura per le armonie vocali fanno di questo brano un vero e proprio gioiello. Non è da meno la title track “Origami” che fonde in maniera perfetta il classico stile della band con le soluzioni usate dai Sons Of Apollo. Colpiscono poi la pesantezza del riff e le prestazioni di Edu, con il suo forsennato drumming e il cantato aggressivo di Soto. Si solleva un poco il piede dall’acceleratore con “BeLie”. Il mid tempo della song ha un incedere oscuro e viene valorizzato dal lavoro di Jorge, che riesce a trasmettere con la sua chitarra tutta l’atmosfera della canzone, specialmente nella parte più introspettiva. Ma è solo un piccolo break.
L’hard rock corposo di “World Gone Colder” nella sua semplicità non risulta mai banale, ma viene sorretto da cori e melodie ricercate. “Detonate”, con il suo inizio soffuso, prepara il terreno per una song in puro stile S.O.T.O. I cambi di tempo e il guitar working di alto livello sono il trait d’union con le produzioni precedenti. “Torn” colpisce per le atmosfere tristi e malinconiche, in un lento dal portamento moderno, dove sensazioni e musicalità trovano il giusto equilibrio. Si riprende a picchiare su “Dance With The Devil”, con il suo groove mozzafiato. Questa canzone è forse quella che rappresenta l’album nella miglior maniera, mettendo in risalto tutte le immense qualità dei musicisti. “Afterglow” si ricollega alla prima traccia, abbinando un hard rock di squisita fattura, ricordando a tratti gli Extreme, ma con una dose massiccia di adrenalina in più.
Ci si avvia alla fine e non si avvertono cali di tensione. “Vanity Lane” è il classico pugno in pieno volto. Pesante, ma melodica allo stesso tempo. “Give It To Me” è la perfetta chiusura. Sofferta, profonda, quasi ipnotica nella sua andatura.
I S.O.T.O con “Origami” mettono un altro prezioso tassello nella loro discografia. Le personalità dei musicisti si prestano alla causa comune creando un album personale, dove a contare è il nome della band e non le individualità coinvolte. Se avete amato i primi due lavori farete suonare “Origami” a lungo sul vostro stereo. Non ci resta che aspettare la tournée per cantare insieme ai S.O.T.O le loro nuove composizioni.
Track List
01 HyperMania
02 Origami
03 BeLie
04 World Gone Colder
05 Detonate
06 Torn
07 Dance With The Devil
08 Afeterglow
09 Vanity Lane
10 Give It To Me
Line up:
Jeff Scott Soto – vocals
Jorge Salan – guitar
Edu Cominato – drums
BJ – Keys / guitar
Tony Dickinson – bass
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