NASBY & CROSH
Hush Beyond The Storm
BT Sound Production
Release Date: 14 febbraio 2020
Arriva a distanza di due anni “Hush Beyond The Storm” la conclusione della trilogia di “The Storm” del gruppo new folk milanese Nasby & Crosh, composta da tre EP per un totale di dodici brani tra inediti, cover e vecchie filastrocche che ruotano tutti attorno al concept della tempesta che arriva, si scatena e finisce lasciando dietro di sé la calma e non solo, a volte.
“Dead End Street”, primo singolo estratto il cui lyric video verrà pubblicato all’uscita dell’EP stesso, parla di scelte, del trovarsi appunto in una strada senza via d’uscita in cui valutare bene cosa fare. Un brano le cui doppie voci fanno scivolare gli ascoltatori in una cantilena che li culla per l’intera durata e che con le sue note dolci ma incalzanti di chitarre acustiche e pianoforte lascia un senso di malinconia e amarezza, proprio come all’arrivo di una tempesta che non si può fermare. In “Tidal Bore” le armonizzazioni sono impeccabili e trascinano l’ascoltatore in una spirale di emozioni, incalzate nella parte finale da un intermezzo decisamente prog alla ‘Impressioni Di Settembre’ della PFM.
“Words And Deeds” contiene parole tratte da ‘A History Of Nursery Rhymes’ di Percy Green, un brano folk a due voci che lascia spazio a delicati archi inizialmente, poi via via sempre più complesse orchestrazioni quasi cinematiche e le armonie vocali assolutamente suggestive e toccanti, una vera perla all’interno di questo EP. “Yet To Be Done” in conclusione è probabilmente il pezzo più dolce, una lettera scritta con il cuore intimamente ad un amico in cui spiegare cosa ancora resta da sistemare nella propria vita per migliorarla, tutto ciò che ancora “resta da fare” per migliorarsi. Come quando finisce la tempesta e bisogna raccogliere le cose belle e brutte che sono state portate dalla marea e lasciate sulla spiaggia.
“Hush Beyond The Storm” è la degna conclusione di questa trilogia di EP targata Nasby & Crosh, il cerchio che si chiude e la tempesta che come è arrivata se ne va, come dichiara la band: “La tempesta è finita, ora c’è solo da scoprire cosa si può fare di bello con tutto ciò che la marea ha lasciato a riva”. Un lavoro molto più maturo e che appare certo più ponderato ed introspettivo, che farà sicuramente immergere gli ascoltatori nell’evoluzione di questa tempesta interiore così piena di emozioni difficili da gestire.
Tracklist:
01. Dead End Street
02. Tidal Bore
03. Words And Deeds
04. Yet To Be Done
Line-Up:
Luca Cirio – Vocals, Acoustic Guitar, Banjitar
Alessio Premoli – Acoustic Guitar
Federico Cavaliere – Backing Vocals, Piano, Glockenspiel
Domenica Vena – Bass, Backing Vocals
Riccardo Quagliotti – Wooden Drums
Guest:
Larsen Premoli – Synth
Martino Pellegrini – Violin, Viola, Cello
Davide Cristiano Carrone – Shaker, Rain Stick
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