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ACTION SPORT ROCK

 

AngelDevil: Ciao Emanuele come stai?

Emanuele: Bene, grazie.

 

AngelDevil: Oltre ad amare il calcio che è diventata la tua professione, so che tu e tuo fratello Antonio adorate il rock e, che suonate ormai da diversi anni in tribute band. A che età hai capito che la musica sarebbe stata importante nella tua vita?

Emanuele: Esatto adoriamo il rock e il rock blues. La musica ci ha conquistato a quindici anni, come spesso accade a tanti ragazzi. Avevamo un sacco di amici che suonavano, ogni volta che si usciva con loro la voglia di suonare aumentava. Così abbiamo preso le nostre chitarre e iniziato a suonare.

 

AngelDevil: Ora suonate nelle Triglie Rock, giusto?  Simpatico il nome…

Emanuele: Sì sì le Triglie Rock, abbiamo creato questa band l’anno scorso. Il nome è stato scelto come tributo al Livorno calcio. Antonio tra l’altro ha da poco formato un'altra sua band, The Stalkers sempre all'insegna del Rock. Il gruppo storico con il quale abbiamo fatto tante serate e divertiti sono le “Rondinelle Rock”, nome scelto Omar Pedrini dei Timoria. Poi c’è anche il progetto Steel Mill cover band di tributo a Springsteen.

 

AngelDevil: Verrò a vedervi suonare appena sarà possibile, sono curiosa. Oltre a proporre cover non avete delle vostre canzoni?

Emanuele: Antonio ha scritto delle canzoni un po’ di anni fa, due sono state inserite nel CD “Una fede nel cuore”, rappresentava una sorta di regalo per i tifosi del Brescia. Il CD era in vendita nelle tabaccherie a cinque euro. Sono state vendute moltissime copie, anche perché costava poco e il ricavato devoluto in beneficenza. Anche per le nostre serate il ricavato dei biglietti va in beneficenza.

 

AngelDevil: Infatti, ho letto un articolo che a dicembre l’incasso dei biglietti della serata andava all’Unicef a sostegno del progetto: “IRAQ: NON LASCIAMO SOLI I BAMBINI”.

Emanuele: Fortunatamente è stato un successo, una serata davvero piacevole. Ultimamente ci siamo abbinati all’Unicef per aiutare questi bambini. Ho sempre fatto nel passato e continuo a fare oggi, serate live di beneficenza volte a regalare un sorriso aiutando chi soffre; perché è qualcosa in cui credo, che riguarda temi delicati. L’ingresso è sempre devoluto e, se le nostre serate possono aiutare chi ha veramente bisogno, mi basta. Suono perché amo la musica con il solo scopo di divertirmi.

 

AngelDevil: Queste iniziative fanno onore, sarebbe bello organizzare una bella serata a Milano. A proposito conosci Mario Riso?

Emanuele: Di nome, ma non lo conosco di persona.

 

AngelDevil: Qualche anno fa ha creato Rezophonic, progetto che si basa sulla realizzazione di un CD i cui ricavati sono devoluti all’AMREF. Le canzoni sono suonate da diversi  artisti italiani che sicuramente conoscerai.. tipo Lacuna Coil, Linea 77, Extrema, Le Vibrazioni, Pino Scotto, e tanti altri.

Emanuele: Davvero una bella iniziativa che avrà regalato a molti forti emozioni.

 

AngelDevil: Quali sono le tue ispirazioni musicali? Qualche nome a parte uno che già conosco?

Emanuele: Al primo posto ovviamente Bruce Springsteen, poi Deep Purple, Allman Brothers Band, Lynyrd Skynyrd e gli AC DC.

 

AngelDevil: A quale canzone sei maggiormente affezionato?

Emanuele: Born to Run di Bruce Springsteen. Sul braccio sinistro ho tatuato anche tre ideogrammi giapponesi che significano Born to Run. Questa canzone fa parte di quelle sensazioni di cui ti ci ritrovi “nato per correre”. Correre con le mie gambe(metaforicamente parlando), sempre e comunque con grinta e determinazione. Non bisogna arrendersi mai e continuare ad andare avanti.

 

AngelDevil: Un concerto che ti ha particolarmente emozionato nel 2008?

E quello che vorresti assolutamente vedere?

Emanuele: Il concerto di Bruce Springsteen a Dublino, come vedi sono fedelissimo al Boss ah ah  non solo per lo spettacolo che regalato, perché ogni data è diversa, anche per l’atmosfera della città e per l’ottima birra. Le band che non ho ancora visto, e attendo da molto tempo e che finalmente riuscirò vedere sono gli AC CD e i mitici Lynyrd Skynyrd.

 

AngelDevil: Il calcio e il  rock fanno parte della tua, ma qualcosa manca nella lista.. dimmi che hai una bella Harley-Davidson cosi totalizziamo il massimo dei punti ah ah

Emanuele: ah ah esatto! Io e Antonio abbiamo le Harley e ti confido che le teniamo ben nascoste in box, mia mamma non sa nulla.

 

AngelDevil: ahah ma come? Non ci credo.. allora non dovrà mai leggere questa intervista.

Ultima domanda… “Emanuele il calciatore” che progetti ha per il futuro?

Emanuele: Ho 36 anni e per un giocatore dovrei dirti che rientro nella categoria dei vecchietti.

Mi piacerebbe sia a livello professionale, sia a livello umano diventare un allenatore nel settore giovanile per la passione che ho da sempre per il calcio e perché ritengo questa figura assolutamente importante. E’ da diciassette anni che gioco e ricordo ancora il primo allenatore. Sicuramente le prime esperienze restano in testa per sempre, perché gli inizi non si scordano mai. Le cose che si fanno bisogna saperle comunicare bene e bisogna spiegarle con chiarezza. La tecnica, la tattica e il fisico non bastano, occorre anche allenare la mente altrimenti non si ottiene il miglior risultato. Bisogna anche imparare a fare delle rinunce per poter dare il meglio.   

 

AngelDevil: Grazie per la piacevole chiacchierata, a te il compito di chiudere l’intervista  con un messaggio.

Emanuele: Saluto e ringrazio i fans che ci seguono sempre. Un messaggio a chi ascolta solo canzoncine: è arrivato il momento di passare al Rock!

 

 

 

Pubblicato a febbraio 2009